Olio di oliva

L'olio di oliva è un olio alimentare estratto dai frutti dell'olivo. Le origini dell’olio d’oliva si perdono nella notte dei tempi. Le prime testimonianze dell’utilizzo dell’olio risalgono al 4000 a.C.. In  quell’epoca, l’olio di oliva veniva utilizzato come unguento per la pelle, per alimentare le lampade e  in  alcuni casi assunto come medicinale. Nel 2500 a.C. il codice babilonese di Hammurabi regolò la produzione e il commercio dell’olio di oliva. Nel bacino del Mediterraneo la coltivazione dell’ulivo fu introdotta dai Greci ma divulgta su tutti territori dagli antichi  Romani. Ai Romani è da  attribuire il merito di aver elaborato la prima classificazione dell’olio di oliva  in base ai metodi di spremitura. Per millenni la coltivazione dell’ulivo e la produzione di olio passò in secondo ordine. Nel Medioevo ci fu  una  netta   rivalorizzazione. Nel 1400 dc l’Italia divenne il maggior produttore di olio di oliva al mondo. Agli albori del ‘700 si iniziò a catalogare l’ulivo e i suoi frutti, classificandoli a seconda della provenienza geografica. L’olio d’oliva venne sempre più diffuso e conosciuto, all’interno dell’Europa, come prodotto italiano d’eccellenza. In questo periodo florido alcune Regioni italiane definirono la loro vocazione olivicola. Sempre nel ‘700, alcuni missionari francescani portarono i primi alberi di olivo nel Nuovo Mondo, ma fu solo cento anni dopo che l’olio d’oliva fu commercializzato anche in America, grazie agli immigrati italiani e greci. Nel diciannovesimo secolo l’Olio di Oliva subì  un  nuovo  rallentamento a  favore  dei  grassi  animali. Il ventesimo secolo ha decretato un nuovo e più importante successo riqualificazione dell’olio arrivando ad  essere  definito in alcuni casi oro verde. L’olio di oliva è oggi diventato dei prodotti alimentari  più amati e più esportati nel mondo. A seconda  del tipo di estrazione e della percentuale di acidità rilevata  l’olio di oliva più conosciuto ed  apprezzato è Olio di Oliva Extra Vergine. Conosciuti sono anche l’Olio di oliva Vergine e di Sansa. Sul mercato si possono incontrare anche altre tipologie, ma le più comuni rimangono quelle su menzionate.